Il nuovo edificio, deriva dalla ricerca di una forma pura come quella del triangolo equilatero, e si adagia linearmente lungo il percorso pedonale di collegamento tra la città storica e il nuovo fabbricato Altanon, instaurando un dialogo proficuo con gli elementi circostanti.
La conformazione semplice ed austera del nuovo edificio, infatti, pur nella sua nitida chiarezza di volersi distinguersi, si pone anche in stretta relazione con l’impostazione rigorosa neoclassica dell’edificio ottocentesco del Seminario vescovile situato a nord lungo viale Piave.
Le ampie vetrate che definiscono il fabbricato e che permettono di intravedere senza soluzione di continuità gli spazi interni ed esterni così come le porzioni aperte porticate caratterizzate dalle svasature di alcuni tratti delle murature perimetrali per offrire variegati scorci visuali aperti verso l’ambiente circostante, sono scelte progettuali volte a rafforzare tale impostazione architettonica.
Dal punto di vista costruttivo, l’edificio sarà realizzato attraverso la realizzazione di una struttura in calcestruzzo armato a vista che andrà a sostenere una copertura con struttura portante interamente in legno.